Giornalisti in erba: Noi prima degli occhi altrui

Vediamo ogni giorno persone che seguono una vita sana: vanno in palestra, hanno una dieta equilibrata, lavorano costantemente, sempre mantenendo un approccio positivo alla vita. Questa ambizione è diventata l’ennesimo standard irraggiungibile.

Il nostro cervello sa inventare macchine straordinarie ma non dobbiamo pretendere di trasformarci in esse ignorando i problemi di tutti i giorni. Non sempre abbiamo una vita “giusta” e forse non avremo mai tempo di costruirla, ed è quindi a mio avviso secondo me fondamentale ricordare che quando tentiamo di dare una svolta alla nostra routine dobbiamo ambire a un miglioramento, non a un livello di perfezione che non tiene conto del nostro corpo e della nostra vita.

Come ci ha detto la dottoressa Monica Greco (medico chirurgo a Torino, esperta in medicina funzionale regolatoria, coordinatrice della DietaGIFT per il Piemonte): “Nella vita noi siamo il frutto di quello che mettiamo in atto nella nostra quotidianità, evitare cibi ad alto impatto infiammatorio tiene basso il livello di infiammazione sistemica cronica. Sistemica perché riguarda tutto il corpo, cronica perché è a lungo termine, se noi abbiamo quel livello basso, stiamo bene” ma ci ricorda anche che le diete non vanno viste come obbligo ma come qualcosa che facciamo per noi stessi, non per la nostra immagine. “Non si tratta solo di una dieta ma di uno stile di vita scelto, che porti avanti come scelta consapevole, come protagonista della tua vita” ci dice la dottoressa “se il medico dice: devi fare così, e non dà spiegazioni, quella dieta sarà demotivante, per cui la segui per una settimana, poi alla prima occasione la dieta è finita, non la porti più avanti, perché l’hai trovata difficile, non eri motivato, non eri consapevole di quello che stavi facendo”.

Molto spesso ci capita di dimenticare come problemi emozionali possano essere collegati a problemi fisici, o viceversa. “Da giusti nutrienti dipende la formazione di adeguati neurotrasmettitorie quindi anche le nostre emozioni stanno meglio” continua a dirci la dottoressa. Concetti non impossibili da applicare se fatti per noi stessi e non per gli occhi altrui, che per noi questi ragionamenti non li faranno mai.

Laura Sarli

 

(Foto: Laura Sarli)

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